Non è estate senza gelati e se ci mettono un cono davanti è impossibile resistere alla tentazione. Peccato, però, che la punta del cono gelato non fa poi così bene…
Mangiare gelati d’estate fa parte della routine di (quasi) tutte noi, peccato però che dall’Università Olandese arriva una brutta notizia per tutte noi golose di gelato e cioccolato: la punta del cono è nemica della nostra salute. La scoperta arriva direttamente dal professore Bert Weckhuysen, ovvero un chimico di Utrecht che ha voluto approfondire la conoscenza della quantità di cioccolato che è presente nella punta del cono gelato più mangiato e desiderato da tutti.
Effettivamente sembrerebbe essere per la maggior parte delle persone la parte più buona e gustosa del gelato e come da manuale più una cosa è buona, più fa male alla salute. Il chimico olandese sostiene che la parte del cioccolato presente all’interno della punta del cono sia colma di grassi cattivi, quindi assolutamente nemici del nostro organismo.
La punta del cono gelato fa male
Il cono gelato confezionato è ricco di grassi saturi, ovvero gli stessi grassi presenti nella carne grassa, nel burro e nel formaggio. Il dilemma nasce dal momento in cui il cioccolato viene preparato per poter rimanere solido ed essere conservato più facilmente: i produttori aggiungono maggiori grassi saturi nella punta del cono rispetto a tutto il resto. I grassi saturi sono altamente pericolosi per l’uomo perché aumentano i livelli di colesterolo nel sangue e di conseguenza possono insorgere altri tipi di pericoli.
Ovviamente qualsiasi tipo di snack confezionato non è salutare per l’organismo e per tale motivo bisogna sempre privilegiare i prodotti freschi e artigianali. Un cono ogni tanto è anche concesso, l’importante è non esagerare con le dosi ed evitare il più possibile di mangiarlo più volte a settimana.